
Con il verbale del 30 giugno 2025, dal 1° febbraio 2026, diventano efficaci le nuove indennità e maggiorazioni
Lo scorso 30 giugno 2025 le Organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl del Veneto, Fillea-Cgil del Veneto, di Padova-Rovigo, Belluno-Treviso, Verona, Vicenza e l’Associazione datoriale Ance di Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza hanno siglato il verbale riguardante la regolamentazione di aspetti specifici per operai e impiegati, come l’orario di lavoro, la reperibilità aziendale e le condizioni di trasferta. Inoltre, vengono definite le disposizioni relative al servizio di mensa, incluse le indennità sostitutive e le maggiorazioni per lavori svolti in montagna e in galleria.
Le previsioni relative a mensa e trasferta entreranno in vigore dal 1° febbraio 2026 e saranno valide fino al 31 dicembre 2028.
Pertanto, dal 1° febbraio 2026, è prevista, a titolo di indennità di mensa, la garanzia di un pasto caldo completo per tutti gli operai e impiegati di cantieri edili e imprese affini. Il servizio di ristorazione può essere offerto tramite mensa interna, presso terzi o tramite convenzioni con pubblici esercizi. L’azienda contribuisce al costo del pasto con un importo massimo di 14,00 euro giornalieri.
Nello specifico, l’accordo prevede che:
– per gli operai in trasferta nelle province specifiche di Padova, Treviso e Vicenza, si applicano le indennità giornaliere maggiorate, previste da accordi territoriali;
– per gli operai non in trasferta, impiegati e autisti, è prevista un’indennità sostitutiva pari a 5,29 euro o un buono pasto (elettronico o cartaceo) di un valore massimo di 8,00 euro.
– per gli operai in trasferta nelle province di Verona e Rovigo si confermano le previsioni territoriali già vigenti.
La suddetta indennità sostitutiva include tutte le incidenze.
Per quanto riguarda l’istituto della trasferta, dal 1° febbraio 2026, è previsto un incremento degli importi dell’indennità di:
– 0,50 euro nelle Province di Padova, Treviso, Verona e Vicenza per ciascuna fascia chilometrica;
– 1,00 euro nella Provincia di Rovigo per ciascuna fascia chilometrica.
Dal 1° febbraio 2026 l’indennità di montagna viene maggiorata.
| Altitudine | Importo Maggiorazione |
| da 1.300 m s.l.m. a 1.800 m s.l.m. | maggiorazione 7% |
| da 1.801 m s.l.m. a 2.000 m s.l.m. | maggiorazione 10% |
| da 2.001 m s.l.m. a oltre | maggiorazione 20% |
Dal 1° febbraio 2026 anche per il lavoro in galleria è prevista una maggiorazione dell’indennità.
| Lavori in galleria | Importo Maggiorazione |
| Perforazione | maggiorazione 46% |
| Opere murarie | maggiorazione 26% |
| Manutenzione ordinaria | maggiorazione 18% |


