I Sindacati richiedono 230,00 euro di aumento per il periodo 2026-2028
L’assemblea nazionale unitaria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil ha varato nei giorni scorsi la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per gli addetti alla produzione industriale di penne e spazzole, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il documento sottoscritto sarà inviato alle controparti confindustriali, Assoscrittura e Assospazzole, per consentire un avvio immediato alla trattativa.
La richiesta di aumento avanzata dai Sindacati per il triennio 2026-2028 è di 230,00 euro lordi mensili di trattamento economico complessivo. A favore dei lavoratori di aziende che non applicano la contrattazione di 2° livello i sindacati chiedono un aumento di 120,00 euro, passando dagli attuali 330,00 euro a 450,00 euro annui. In materia di welfare contrattuale, si richiede di portare a 2,5% il contributo aziendale del fondo previdenziale Previmoda, e a 18,00 euro la quota versata dall’azienda al fondo sanitario di settore Sanimoda. Le OO.SS. richiedono, inoltre, incrementi percentuali delle maggiorazioni sulle diverse tipologie di lavoro straordinario e per il lavoro a turni (3%).
Filctem, Femca e Uiltec in tema di conciliazione vita-lavoro chiedono di portare da 3 a 7 i giorni di permessi retribuiti per ricovero figli, aumentando l’età per la fruizione dei permessi a 18 anni e includendo anche i figli dei conviventi; l’aumento delle giornate di congedo paternità obbligatoria rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente; la fruizione del congedo parentale che preveda l’utilizzo frazionato anche in singole ore; permessi retribuiti in concomitanza con lo svolgimento di visite mediche. Richiesta inoltre la predisposizione di linee guida per il contrasto alle violenze e le molestie sui luoghi di lavoro e la previsione di un accesso migliorativo all’istituto per lavoratrici madri o lavoratori padri al rientro dal periodo di maternità e congedi parentali.
In materia di assenze per malattia le richieste principali sono l’aumento dell’indennità oltre il 180° giorno; la retribuzione al 100% dei primi tre giorni in caso di malattia e infortunio non sul lavoro; l’aumento del periodo di conservazione del posto da 13 a 16 mesi e del periodo di aspettativa non retribuita da 8 a 12 mesi.
La piattaforma realizzata presenta un insieme di proposte funzionali al miglioramento delle condizioni di vita nelle aziende del settore per arrivare nel più breve tempo possibile al rinnovo del CCNL.